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La PA contro la PA

Pubblicato

06 Maggio 2020

Tempo di lettura:

2 minuti

Tu cosa faresti?

A fine gennaio scorso ho emesso fattura elettronica verso una PA per un SAL. Dopo circa un mese chiedo notizie sul perchè non era stata ancora liquidata e mi viene risposto che manca il DURC. Vorrebbero pagarmi, ma non c'è il DURC e non riescono ad ottenerlo da INPS.

E' la prima volta che mi viene richiesto, altre PA non me lo hanno richiesto, per cui mi metto all'opera per risolvere la situazione.

Per il mio commercialista io, essendo un libero professionista, non posso emettere il DURC. Altri colleghi mi dicono lo stesso e tutti mi dicono che devo emettere autocertificazione. La PA però mi dice che non accetta l'autocertificazione.

Dalla prima richiesta di chiarimento è passato un mese quasi, mi decido ad aprire un ticket sul sito dell'INPS.

Passano un po' di giorni e mi contatta un funzionario della sede INPS di competenza territoriale. Mi dice che hanno fatto un verifica contributiva e risultava che era tutto apposto, quindi ipotizza che il problema è il mio PIN e mi invita ad aggiornalo. Lo faccio. Nulla da fare, continuo a non poter emettere il DURC. Ricontatto il funzionario, mi dice che è un loro problema tecnico e che mi avrebbe richiamato un suo sottoposto.

Passa un altro mese, nessuno mi contatta. Richiamo il funzionario, mi ridice che è un problema della piattaforma e che stanno aspettando risposte dalla sede centrale. Mi dice anche che se la PA si mettesse in contatto con l'INPS potrebbero risolvere la cosa, perchè la PA capirebbe che la responsabilità non è mia ma dell'INPS.

Mando una PEC alla PA in cui dico cosa mi ha riferito il funzionario, non prima di aver fatto un riassunto introduttivo completo del periplo, lasciando anche i riferimenti del funzionario.

E' passata un'altra settimana ma non ho avuto nessun tipo di risposta nè dalla PA nè dall'INPS.

Ora io capisco il periodo, capisco lo smart working ed i problemi di connessione dei dipendenti INPS, capisco la fiscalità della PA, capisco che nessuno si vuole prendere la responsabilità di scrivermi due righe sul problema. Vengo incontro a tutte le problematiche del caso. Ma è mai possibile che da fine gennaio ad ora, per colpa di una PA che non parla con un'altra PA(l'INPS è parte della PA ma faccio la distinzione giusto perchè non voglio nominare la PA verso cui ho emesso fattura), io non posso ricevere il compenso che mi spetta per una attività che, nonostante tutto, sto continuando a portare avanti?! E la sto portando avanti SOLO per serietà professionale.

NB: nell'immagine io sono il furgone, il mio compenso sono le scatole di legno. Prendiamola a ridere..! :)

AGGIORNAMENTO: dopo circa un mese da questo post mi sono armato di pazienza e calma(poca!) e mi sono presentato agli uffici dell'INPS territoriale. Faccio non poche storie con l'impiegata che insisteva sul fatto che il problema non fosse di loro competenza. Le rispiego per l'ennesima volta tutta la problematica quasi stessi rifacendo la scena del cavalluccio rosso di "Così parlò Bellavista" e finalmente la cara donna si mette a trovare una soluzione(anche perchè io esasperato ho intimato che avrei chiamato i carabinieri!). Ed è così che si è trovata la soluzione al problema. Mi spiega che al momento della registrazione della mia partita IVA nel sistema dell'INPS(nel 2014, siamo nel 2020!) non è stata messa una spunta in un punto del modulo da parte dell'impiegato(della stessa INPS), per cui lei mettendo quella spunta mi aveva dato la possibilità di emettere il DURC. Sine verba.


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