L'energia nucleare

Con energia nucleare (detta anche energia atomica), si intende l'energia prodotta a seguito di reazioni nucleari, ovvero di tutti quei fenomeni fisici in cui si hanno trasformazioni nei nuclei atomici.[1]

È una forma di energia che deriva da modifiche della struttura stessa della materia e, insieme alle fonti rinnovabili e alle fonti fossili, rappresenta una fonte di energia primaria, ovvero presente in natura e non derivata dalla trasformazione di un'altra forma di energia. È stata considerata dalla Commissione europea non rinnovabile[2] e benché rappresenti in gran parte una forma di energia pulita dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica (CO2) in atmosferaalternativa ai tradizionali combustibili fossili, presenta diversi problemi ambientali e di pubblica sicurezza connessi alle scorie, che possono mantenersi radioattive per circa diecimila anni.

Lo scopo di questa mappa è di geolocalizzare i principali fatti storici legati allo sfruttamento dell'energia nucleare. Alcune date fanno riferimento sempre al 1 gennaio dell'anno, questo perchè non sono riuscito a trovare il giorno ed il mese legato al fatto e quindi ho ritenuto opportuno riportare il solo anno. Se sei a conoscenza di questa informazione scrivimi una mail per segnlarmi la data corretta.

Per ulteriori approfondimenti:

Si ringrazie Wikipedia per i contenuti presenti in questa mappa.

Fonte principale: Energia Nucleare

L'energia nucleare

27 Settembre 1905

Teoria della relatività

Teoria della relatività
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La storia dell'energia nucleare ha inizio con le scoperte sulla radioattività sul finire del XIX secolo. La prima persona che intuì la possibilità di ricavare energia dal nucleo dell'atomo fu lo scienziato Albert Einstein nel 1905, con la sua teoria della relatività nella quale riuscì ad arrivare alla famosa formula {\displaystyle E=mc^{2}}nella quale equiparava la massa all'energia. In seguito gli sviluppi scientifici della fisica nucleare nella prima metà del XX secolo hanno portato alla realizzazione del primo reattore sperimentale-dimostrativo funzionante da parte di Enrico Fermi negli USA il 2 dicembre del 1942 e alle successive tristemente note vicende belliche della seconda guerra mondiale con lo sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Nel 1961 i russi sperimentarono la bomba Zar, che raggiungeva i 50 megatoni, cioè 3 125 volte quella di Hiroshima. Solo nella seconda metà del secolo scorso si prese l'iniziativa di sfruttare l'energia nucleare anche a fini civili per la produzione di energia elettrica, ma per tutto il corso della Guerra fredda rimarrà duplice l'interesse per l'energia atomica sia sul fronte militare sia civile con gli Stati interessati a portare avanti politiche energetiche nucleari, in gran parte a proprie spese, per il raggiungimento di paralleli e precisi obiettivi militari di superpotenza.

16 Luglio 1945

Test atomici: USA

Test atomici: USA
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Trinity è stato il primo test per un'arma nucleare. È stato condotto dagli Stati Uniti il 16 luglio 1945 nell'ambito del Progetto Manhattan. Il test ha avuto luogo a 56 km dalla città di Socorro presso White Sands Missile Range, quartier generale vicino a Alamogordo.

L'esplosione liberò un'energia di 19-21 chilotoni, pari cioè a quella di 19-21 000 tonnellate di tritolo.

Il test riguardava una bomba al plutonio (chiamata in codice The Gadget), dello stesso tipo di quella utilizzata dalle forze armate statunitensi per distruggere il 9 agosto 1945 la città giapponese di Nagasaki.

Trinity è considerato il momento in cui "il genio è uscito dalla bottiglia", dando così inizio all'era delle armi nucleari.

Test effettuati in totale nel sito: 1054

6 Agosto 1945

Bombardamento di Hiroshima

Bombardamento di Hiroshima
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Alle 08:14 e 45 secondi l'Enola Gay sganciò "Little Boy" sul centro di Hiroshima; il sensore altimetrico era tarato per effettuare lo scoppio alla quota di 600 m dal suolo, dopo 43 secondi di caduta libera. Immediatamente dopo lo sgancio, l'aereo fece un'inversione di 178°, prendendo velocità con una picchiata di circa 500 m e perdendo quota, allontanandosi alla massima velocità possibile data dai quattro motori a elica. L'esplosione si verificò a 580 m dal suolo, con una detonazione equivalente a sedici chilotoni, uccidendo sul colpo tra le 70 000 e le 80 000 persone. Circa il 90% degli edifici venne completamente raso al suolo e tutti i 51 templi della città vennero completamente distrutti dalla forza dell'esplosione.

Testimone oculare del bombardamento di Hiroshima fu il padre gesuita e futuro generale dei gesuiti Pedro Arrupe, che allora si trovava in missione in Giappone presso la comunità cattolica della città e che portò aiuto ai sopravvissuti. Riguardo al bombardamento atomico, egli scrisse:

«Ero nella mia stanza con un altro prete alle 8:15, quando improvvisamente vedemmo una luce accecante, come un bagliore al magnesio. Non appena aprii la porta che si affacciava sulla città, sentimmo un'esplosione formidabile simile al colpo di vento di un uragano. Allo stesso tempo porte, finestre e muri precipitarono su di noi in pezzi. Salimmo su una collina per avere una migliore vista. Da lì potemmo vedere una città in rovina: di fronte a noi c'era una Hiroshima decimata. Poiché ciò accadde mentre in tutte le cucine si stava preparando il primo pasto, le fiamme, a contatto con la corrente elettrica, entro due ore e mezza trasformarono la città intera in un'enorme vampa. Non dimenticherò mai la mia prima vista di quello che fu l'effetto della bomba atomica: un gruppo di giovani donne, di diciotto o venti anni, che si aggrappavano l'un l'altra mentre si trascinavano lungo la strada. Continuammo a cercare un qualche modo per entrare nella città, ma fu impossibile. Facemmo allora l'unica cosa che poteva essere fatta in presenza di una tale carneficina di massa: cademmo sulle nostre ginocchia e pregammo per avere una guida, poiché eravamo privi di ogni aiuto umano. L'esplosione ebbe luogo il 6 agosto. Il giorno seguente, il 7 agosto, alle cinque di mattina, prima di cominciare a prenderci cura dei feriti e seppellire i morti, celebrai Messa nella casa. In questi momenti forti uno si sente più vicino a Dio, sente più profondamente il valore dell'aiuto di Dio. In effetti ciò che ci circondava non incoraggiava la devozione per la celebrazione per la Messa. La cappella, metà distrutta, era stipata di feriti che stavano sdraiati sul pavimento molto vicini l'uno all'altro mentre, soffrendo terribilmente, si contorcevano per il dolore.»

9 Agosto 1945

Bombardamento di Nagasaki

Bombardamento di Nagasaki
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La mattina del 9 agosto 1945 l'equipaggio del Boeing B-29 Superfortress BOCKSCAR, il bombardiere scelto per la missione, si alzò in volo con a bordo la bomba atomica soprannominata "Fat Man", alla volta di Kokura, l'obiettivo iniziale della missione. Tuttavia le nubi non permisero di individuare esattamente l'obiettivo e dopo tre passaggi sopra la città, ormai a corto del carburante necessario per il viaggio di ritorno, l'aereo venne dirottato sull'obiettivo secondario, Nagasaki. Intorno alle 07:50 ora di Tokyo il silenzio sulla città giapponese venne squarciato dall'allarme aereo che durò fino alle 08:30. Alle 10:53 i sistemi radar giapponesi segnalarono la presenza di solo due bombardieri e il comando giapponese, ritenendo che si trattasse solo di aerei da ricognizione, non lanciò l'allarme.

Poco dopo, alle 11:00, l'osservatore del bombardiere, creduto aereo di ricognizione, sganciò degli strumenti attaccati a tre paracadute: questi strumenti contenevano dei messaggi diretti al professore Ryokichi Sagane, fisico nucleare dell'Università Imperiale di Tokyo che aveva studiato all'Università di Berkeley assieme a tre degli scienziati responsabili della bomba atomica, perché informasse la popolazione dell'immane pericolo che stavano per correre. I messaggi vennero ritrovati dalle autorità militari, ma non furono consegnati al destinatario.

Alle 11:02, alcuni minuti dopo aver incominciato a sorvolare Nagasaki, il capitano avvistò visivamente, così come era stato ordinato, il nuovo obiettivo, che era ancora una volta nascosto dalle nubi. Dato che non era pensabile tornare indietro e rischiare un ammaraggio dovuto alla mancanza di carburante con un'arma atomica a bordo, il comandante decise, in contrasto con gli ordini, di accendere il radar in modo da individuare l'obiettivo anche attraverso le nubi: così "Fat Man", che conteneva circa 6,4 kg di plutonio-239, venne sganciata sulla zona industriale della città. La bomba esplose a circa 470 m d'altezza vicino a fabbriche d'armi; a quasi km a nord-ovest da dove previsto: questo "sbaglio" salvò gran parte della città, protetta dalle colline circostanti, dato che la bomba cadde nella valle di Urakami.

Tuttavia il computo delle vittime rimase drammaticamente elevato. Le stime sul numero dei morti all'istante variano da 22.000 a 75.000 persone. Secondo la maggior parte delle valutazioni, almeno 35000-40 000 dei 240 000 residenti a Nagasaki vennero uccisi all'istante e oltre 55 000 rimasero feriti. Il numero totale degli abitanti uccisi viene comunque valutato intorno alle 80 000 persone, incluse quelle esposte alle radiazioni nei mesi seguenti. Tra le persone presenti a Nagasaki il 9 agosto vi era anche un ristretto numero di sopravvissuti di Hiroshima. Nei mesi successivi alle esplosioni, il numero complessivo di vittime nelle città di Hiroshima e Nagasaki superò le 200 000 persone.

21 Agosto 1945

Incidenti nucleari: Los Alamos 1945

Incidenti nucleari: Los Alamos 1945
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4º livello INES

Harry K. Daghlian Jr., un tecnico incaricato a lavorare nel settore Omega del Los Alamos National Laboratory, provoca involontariamente una massa critica lasciando cadere uno dei blocchetti di Carburo di tungsteno che stava impilando vicino a una sfera di Plutonio. Nonostante i due materiali vengano separati immediatamente, Daghlian viene esposto a una dose letale di radiazione e muore qualche giorno più tardi, il 15 settembre.

21 Maggio 1946

Incidenti nucleari: Los Alamos 1946

Incidenti nucleari: Los Alamos 1946
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4º livello INES

Durante una dimostrazione scientifica alla presenza di diversi scienziati, il fisico Louis Slotin avvicina due semisfere di berillio che racchiudono una sfera di plutonio, generando quindi involontariamente una massa critica a causa della precedente rimozione del meccanismo di separazione delle due semisfere composto da una molla. Nonostante Slotin avesse separato immediatamente le due semisfere gli osservatori riferirono di aver percepito un'ondata di calore e di aver osservato un lieve bagliore causato dalla ionizzazione dell'aria circostante, e non come alcuni ritengono dall'Effetto Čerenkov che si verifica soltanto in mezzi più densi dell'aria. A causa della sua prossimità alle due semisfere Slotin assorbì però una dose letale di radiazioni e morì il 30 maggio dello stesso anno, mentre gli spettatori verranno esposti a una dose di 1,7 Gray. Questo episodio fu successivamente anche riportato nel film Fat Man and Little Boy.

La sfera di Plutonio utilizzata era la stessa del precedente incidente di Daghlian e venne soprannominata "Demon Core".

19 Agosto 1949

Test atomici: Russia

Test atomici: Russia
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L'Unione Sovietica intraprese solo quattro anni più tardi il primo esperimento. Come sito venne appunto scelta l'area nelle immediate vicinanze della città di Kurčatov, dove peraltro venivano gestiti i test. In questa regione vennero eseguiti 496 test nucleari per scopi militari nel periodo 1949 - 1989.

L'area adibita ai test era inaccessibile e tenuta segreta dal governo sovietico. Nel periodo tra il 1949 e il 1962 vennero effettuate esplosioni per lo più in atmosfera o al suolo nella parte nord del poligono. In seguito si realizzarono i test perforando il terreno o all'interno di tunnel presso i rilievi montuosi Degelen.

Il 29 agosto 1991 venne definitivamente chiuso il poligono di Semipalatinsk.

Il 29 luglio 2000 venne fatto esplodere con oltre 100 tonnellate di tritolo l'ultimo tunnel del poligono.

L'impatto delle radiazioni sulla popolazione delle aree abitate nelle vicinanze venne tenuto nascosto per diversi decenni dalle autorità sovietiche. Studi effettuati sul luogo a partire dalla chiusura del sito hanno mostrato come il fallout nucleare degli esperimenti abbia colpito in maniera diretta circa 200.000 abitanti. Inoltre sono stati evidenziati diversi casi di tumore nella popolazione, in particolare studi hanno dimostrato la correlazione tra l'esposizione a radiazioni e la malformazione della tiroide.

Test effettuati in totale nel sito: 715

3 Ottobre 1952

Test atomici: UK

Test atomici: UK
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Operazione Hurricane (in inglese Operation Hurricane, ovvero Operazione Uragano) è il nome che fu dato al test della prima bomba atomica britannica eseguito il 3 ottobre 1952 presso l'arcipelago di Montebello nella regione di Pilbara nell'Australia occidentale.

L'ordigno, molto simile a Fat Man, la bomba atomica statunitense fatta esplodere a Nagasaki, prevedeva l'innesco della fissione del nocciolo di plutonio tramite la compressione generata dalla detonazione di esplosivo ordinario; venne però lasciato dello spazio cavo tra il nocciolo e l'esplosivo. Questa variazione contribuì ad aumentare il potenziale della bomba e al contempo a ridurre il rischio di inneschi accidentali.

Il plutonio per la bomba, prodotto principalmente a Windscale (l'odierna Sellafield) in Cumbria, aveva un basso grado di isotopo 240Pu poiché la necessità di accelerare la produzione portò ad una riduzione dei tempi di irraggiamento. Non riuscendo comunque a rispettare la data prevista per la preparazione del nocciolo, 1º agosto 1952, fu usato anche plutonio canadese.

Al fine di verificare gli effetti di un'eventuale bomba contrabbandata per nave, il test prevedeva che l'esplosione avesse luogo all'interno della fregata HMS Plym ancorata a 350 metri dalla costa dell'isola di Trimouille. La bomba fu alloggiata 2,7 metri sotto la linea di galleggiamento. L'esplosione, avvenuta alle 8 ora locale, sviluppò un potenziale di 25 kt e creò sul fondale, a 12 m di profondità, un cratere largo 300 metri e profondo 6.

Il fallout nucleare, inizialmente spinto verso nord dal vento, fu successivamente riportato verso sud dalle correnti marine contaminando le coste dell'Australia occidentale.

Test effettuati in totale nel sito: 45

12 Dicembre 1952

Incidenti nucleari: Ottawa 1952

Incidenti nucleari: Ottawa 1952
Image of Incidenti nucleari: Ottawa 1952

5º livello INES

Si tratta del primo incidente che ha interessato un reattore nucleare. L'evento interessò il cosiddetto reattore NRX presso i Chalk River Laboratories nei pressi di Ottawa. Durante alcuni test a causa delle incomprensioni tra il personale addetto al reattore furono inviati dati errati presso la sezione di controllo del reattore che causarono la parziale fusione nucleare del reattore. A causa del successivo surriscaldamento del refrigerante del reattore vi fu un'esplosione che provocò la fuoriuscita di liquido refrigerante contaminato che fu fatto confluire in una cava abbandonata per evitare la contaminazione del fiume Ottawa. Tra il personale inviato sul posto per partecipare alle operazioni di bonifica vi fu anche il futuro presidente Jimmy Carter, all'epoca tecnico della marina.

29 Settembre 1957

Incidenti nucleari: Majak 1957

Incidenti nucleari: Majak 1957
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6º livello INES

Nell'impianto di Majak, in una zona degli Urali dell'URSS, si verificò nel 1957 un incidente del 6º livello della scala INES. È il terzo incidente nucleare più grave della storia dopo quelli di Černobyl' e di Fukushima. Di questo incidente si conosce poco per il fatto di aver interessato un sito militare segreto. Infatti in realtà l'incidente non coinvolse una centrale nucleare ma piuttosto un deposito di materiali radioattivi di un sito militare. Il rilascio di radioattività nell'ambiente costrinse l'autorità a interdire l'area circostante che fortunatamente non era molto popolata.

7 Ottobre 1957

Incidenti nucleari: Windscale 1957

Incidenti nucleari: Windscale 1957
Image of Incidenti nucleari: Windscale 1957

5º livello INES

Nella centrale nucleare di Windscale (l'odierna Sellafield) si assistette alla combustione lenta della grafite del reattore senza che i tecnici se ne rendessero conto, se non dopo un paio di giorni. A causa di ciò vi fu una fuga abbastanza consistente di radioattività, benché parecchio minore di Černobyl'. Attraverso la ciminiera della centrale, infatti, i fumi finirono in atmosfera e si dovettero prendere misure precauzionali per la popolazione inglese. In seguito all'incidente, comunque, ci si prodigò per la progettazione di misure di sicurezza più efficaci in Gran Bretagna.

13 Febbraio 1960

Test atomici: Francia

Test atomici: Francia
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Gerboise bleue è il primo test nucleare sviluppato dalla Francia. Si trattava di una bomba atomica fatta detonare nel poligono nucleare di Reggane, collocato nel centro del Sahara algerino il 13 febbraio 1960, nel pieno della Guerra d'Algeria.

Con l'operazione, la Francia è diventata, in ordine di tempo, la quarta potenza nucleare, dopo USAURSS e Regno Unito. Fra tutti i primi test effettuati, quello francese è stato quello con il maggior potenziale, di circa 70 kilotoni.

Gerboise è il nome comunemente usato in Francia per indicare un piccolo roditore della steppa (dell'ordine dei Rodentia, della famiglia dei Dipodidae); bleue (blu) è il colore che generalmente rappresenta la Francia all'estero.

Nel deserto del Sahara nell'Algeria francese, la Francia ha condotto un totale di 17 test nucleari:

  • 4 test atmosferici della serie «Gerboises» a Reggane, nella Wilaya d'Adrar, tra il 1960 e il 1961: 13 febbraio 1960 - Gerboise bleue; 1º aprile 1960 - Gerboise blanche; 27 dicembre 1960 - Gerboise rouge; 25 aprile 1961 - Gerboise verte.
  • 13 test sotterranei nel sito di In Ecker a Hoggar, a qualche centinaio di chilometri a sud di Reggane, tra il 1961 e il 1966.

 

3 Gennaio 1961

Incidenti nucleari: Idaho Falls 1961

Incidenti nucleari: Idaho Falls 1961
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4º livello INES

Esplosione di vapore e fusione del reattore a seguito di un'impropria estrazione delle barre di controllo. Rilascio di 80 Ci di Iodio-131 e di 1100 Ci di prodotti di fissione in atmosfera

16 Ottobre 1964

Test atomici: Cina

Test atomici: Cina
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Project 596, (Miss Qiu (Chinese邱小姐, Qiū Xiǎojiě) as code word, Chic-1 by the US intelligence agencies) was the first nuclear weapons test conducted by the People's Republic of China, detonated on 16 October 1964, at the Lop Nur test site. It was a uranium-235 implosion fission device made from weapons-grade uranium (U-235) enriched in a gaseous diffusion plant in Lanzhou.

The atomic bomb was a part of China's "Two Bombs, One Satellite" program. It had a yield of 22 kilotons, comparable to the Soviet Union's first nuclear bomb RDS-1 in 1949 and the American Fat Man bomb dropped on Nagasaki, Japan in 1945. With the test, China became the fifth nuclear power in the world and the first Asian nation to possess nuclear cability. This was the first of 45 successful nuclear tests China conducted between 1964 and 1996, all of which occurred at the Lop Nur test site.

Test effettuati in totale nel sito: 45

1 Gennaio 1966

Incidenti nucleari: Monroe 1966

Incidenti nucleari: Monroe 1966
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4º livello INES

Meltdown parziale a causa del blocco del fluido refrigerante. Fu riparato e quindi chiuso definitivamente nel 1972

21 Gennaio 1969

Incidenti nucleari: Lucens 1969

Incidenti nucleari: Lucens 1969
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4º livello INES

La fusione del reattore in seguito ad un difetto di raffreddamento causò una massiccia contaminazione della caverna nella quale era collocato il reattore. Non si registrò alcuna contaminazione né tra gli addetti della centrale né tanto meno all'esterno dell'impianto.

1 Gennaio 1973

Incidenti nucleari: Windscale 1973

Incidenti nucleari: Windscale 1973
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4º livello INES

Ulteriore incidente nucleare a Windscale.

18 Maggio 1974

Test atomici: India

Test atomici: India
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Smiling Buddha (Buddha Sorridente) è il nome in codice del primo test nucleare effettuato dall'India. Conosciuto ufficialmente come Pokhran-I, ebbe luogo nell'omonima località il 18 maggio 1974 e fu il primo test effettuato da uno stato estraneo ai membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (USAFranciaCinaRegno Unito e Unione Sovietica).

Il 7 settembre 1972 Indira Gandhi, presidente dell'India, diede ordine agli scienziati del Bhabba Atomic Research Centre (BARC) situato a Mumbai di preparare il materiale nucleare per il test, denominato Smiling Buddha e classificato all'inizio come esperimento nucleare pacifico (PNE), anche se considerato dalla comunità internazionale come test militare.

La bomba aveva una potenza di 12 chilotoni e misurava 1,25 metri per un peso di 1.400 chilogrammi. Fu fatta detonare a 107 metri di profondità.

Test effettuati in totale nel sito: 6

1 Gennaio 1977

Incidenti nucleari: Bohunice 1977

Incidenti nucleari: Bohunice 1977
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4º livello INES

Danneggiamento grave del 25% degli elementi di combustibile e contaminazione di parte dell'impianto.

28 Marzo 1979

Incidenti nucleari: Harrisburg 1979

Incidenti nucleari: Harrisburg 1979
Image of Incidenti nucleari: Harrisburg 1979

5º livello INES

L'incidente di Three Mile Island che si verificò nella omonima centrale situata nei pressi dell'abitato di Harrisburg causò un rilascio di radioattività nell'ambiente a seguito dello scarico all'esterno di un eccesso di vapore che aveva saturato il circuito primario. In seguito al surriscaldamento del reattore vi fu una fuga di radionuclidi gassosi quali lo Xeno e vapori di Iodio. La popolazione della città poco distante che contava 140 000 persone venne evacuata per precauzione e secondo le stime ufficiali non vi furono conseguenze sanitarie. Tuttavia, la parziale fusione del nocciolo a causa del surriscaldamento dello stesso rese inutilizzabile il reattore, con conseguenti gravi danni finanziari per i proprietari della centrale.

13 Marzo 1980

Incidenti nucleari: Saint-Laurent-Nouan 1980

Incidenti nucleari: Saint-Laurent-Nouan 1980
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4º livello INES

L'incidente fu causato dalla fusione di un canale del carburante del reattore. Non vi fu tuttavia rilascio di radiazione al di fuori dell'impianto.

26 Aprile 1986

Incidenti nucleari: Cernobyl 1986

Incidenti nucleari: Cernobyl 1986
Image of Incidenti nucleari: Cernobyl 1986

7º livello INES

L'incidente di Černobyl' si verificò in una centrale nucleare nei pressi della cittadina di Pripyat e comportò la fusione del combustibile, l'esplosione e lo scoperchiamento del reattore, la fuga in aria di combustibile polverizzato, scorie radioattive e vari materiali radioattivi. In parte l'incidente fu provocato da alcune caratteristiche problematiche del reattore, ma in gran parte è da imputarsi a un errore umano, dal momento che i tecnici esclusero manualmente tutti i sistemi di sicurezza. La conseguenza dello scoperchiamento del reattore e della fuga in atmosfera di isotopi radioattivi fu una vasta contaminazione ambientale. Il rapporto ufficiale redatto da agenzie dell'ONU (OMSUNSCEARIAEA e altre) stila un bilancio di 65 morti accertati con sicurezza più altri 4 000 morti presunti (che non sarà possibile associare direttamente al disastro) per tumori e leucemie su un arco di 80 anni. Secondo Greenpeace invece, i decessi direttamente o indirettamente imputabili a Černobyl'sarebbero fino all'ordine dei 6.000.000 di 100.000 individui nei successivi 70 anni per tutti i tumori.

13 Settembre 1987

Incidenti nucleari: Goiania 1987

Incidenti nucleari: Goiania 1987
Image of Incidenti nucleari: Goiania 1987

5º livello INES

L'incidente di Goiânia causò la morte di 4 persone, mentre 6 ricevettero dosi radioattive di alcuni Gray. È uno fra gli incidenti nucleari più gravi della storia, essendo stati raggiunti livelli di radiazione all'esterno di un impianto nucleare che furono superati solo dagli incidenti di Černobyl'Majak e Fukushima Dai-ichi. L'incidente fu causato da un apparecchio di radioterapia abbandonato in un ospedale che fu recuperato da alcuni ferrivecchi per rivenderne il metallo. Il cesio-137, prodotto attivo dell'apparecchio, fu disperso nell'ambiente attirando numerosi curiosi a causa dalla luce blu prodotta dalla ionizzazione dell'aria circostante. Oltre alle 4 persone morte nel giro di 75 giorni, 249 persone furono contaminate, di cui 49 dovettero essere ospitalizzate, e 21 furono trasferite in terapia intensiva. Fu necessario rimuovere 3 500 m³ di scorie radioattive per decontaminare il sito nel quale fu disperso il Cesio. Uno studio epidemiologico realizzato nel 2006 ha studiato le conseguenze di questo incidente sull'incidenza del cancro fra la popolazione che fu a contatto con il materiale radioattivo, ma nessun aumento statisticamente significativo dell'incidenza di cancro è stata registrata.

28 Maggio 1998

Test atomici: Pakistan

Test atomici: Pakistan
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Chagai-I is the code name of five simultaneous underground nuclear tests conducted by Pakistan at 15:15 hrs PKT on 28 May 1998. The tests were performed at Ras Koh Hills in the Chagai District of Balochistan Province.

Chagai-I was Pakistan's first public test of nuclear weapons. Its timing was a direct response to India's second nuclear test Pokhran-II, on 11 and 13 May 1998. These tests by Pakistan and India resulted in United Nations Security Council Resolution 1172 and economic sanctions on both states by a number of major powers, particularly the United States and Japan. By testing nuclear devices, Pakistan became the seventh nation to publicly test nuclear weapons. Pakistan's second nuclear test, Chagai-II, followed on 30 May 1998.

Test effettuati in totale nel sito: 6

30 Settembre 1999

Incidenti nucleari: Tokaimura 1999

Incidenti nucleari: Tokaimura 1999
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4º livello INES

Incidente che causò la sovraesposizione radiologica dei lavoratori dell'impianto di fabbricazione di combustibile nucleare in seguito ad un evento critico.

1 Gennaio 2006

Incidenti nucleari: Fleurus 2006

Incidenti nucleari: Fleurus 2006
Image of Incidenti nucleari: Fleurus 2006

Causò gravi effetti sulla salute di un lavoratore di un impianto radiologico commerciale in seguito a un'elevata dose di radiazioni assorbite.

9 Ottobre 2006

Test atomici: Korea del Nord

Test atomici: Korea del Nord
Image of Test atomici: Korea del Nord

Il sito è stato individuato attraverso l'analisi di immagini satellitari ed è stato utilizzato per sei test nucleari sotterranei, svoltisi nel 200620092013gennaio 2016settembre 2016 e 2017. Nei primi cinque sono state testate bombe a fissione, mentre nel test del 2017 è stata utilizzata una bomba a fusione.[2] In seguito a quest'ultimo test, si teme che possa esserci stato un rilascio di materiale radioattivo nell'atmosfera in seguito al collasso di una galleria.

Durante l'incontro tra Kim Jong-un e Moon Jae-in dell'aprile 2018 il capo di stato nordcoreano ha comunicato ai vertici sudcoreani l'intenzione di chiudere il poligono il mese successivo.

Test effettuati in totale nel sito: 6

NB: l'immagini fa riferimento all'occlusione delle gallerie per la dismissione del sito e non ad uno dei test nucleari.

12 Marzo 2011

Incidenti nucleari: Fukushima 2011

Incidenti nucleari: Fukushima 2011
Image of Incidenti nucleari: Fukushima 2011

7º livello INES

A seguito del grave terremoto dell'11 marzo 2011, l'unità 1 della centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi, dopo circa 24 ore dall'evento, durante un'ulteriore scossa di terremoto, ha registrato un'esplosione con fuoriuscita di fumo bianco, presumibilmente idrogeno rilasciato dal liquido di raffreddamento in condizioni di alta temperatura e pressione, con conseguente dispersione di materiale irradiato all'esterno e crollo del tetto di un edificio di servizio, non ospitante il reattore. Il 13 marzo si è verificata un'analoga esplosione all'unità 3. Nella mattina del 15 marzo, dopo numerosi allarmi riguardanti la mancata ricopertura delle barre del reattore dell'unità 2, si è verificata un'esplosione che a una prima indagine potrebbe aver danneggiato il rivestimento esterno del nucleo, rimasto intatto nelle unità 1 e 3. Anche le 4 unità della centrale di Fukushima Dai-ni, situata a 11 km dall'altra, e che erano in funzione al momento del sisma, sono state spente automaticamente dai sistemi di sicurezza, ma il malfunzionamento degli impianti di raffreddamento dei reattori ha provocato una situazione di allarme, di grado inferiore in quanto senza rilascio di radioattività all'esterno degli impianti.