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La diatriba sui software

Pubblicato

08 Dicembre 2022

Tempo di lettura:

2 minuti

<<Non uso il software X perchè non riesco a lanciare le stesse analisi che faccio con il software Y>>

Questa affermazione la sento spesso in ambito GIS a prescindere da chi siano X ed Y. Certo i software GIS maggiormente usati sono QGIS ed ArcGIS ma, per esperienza diretta, queste affermazioni le ho sentite da utilizzatori di uno o l'altro.

In questi giorni per esigenze lavorative mi sono ritrovato ad usare ArcGIS perchè è il software usato dall'azienda con cui sto collaborando. Non lo usavo da quasi un decennio, dalla version 9. 

Il mondo del lavoro richiede che tu sia flessibile nell'uso degli strumenti. Se sei un carpentiere devi essere in grado di avvitare un bullone sia se usi la chiave inglese che l'avvitatore Bosch.

Starai pensando: <<Che c'entra questo con il mondo GIS?>>.

C'entra eccome!! Dobbiamo smettere di pensare al GIS come a quel software che "ti fa fare cose" e tornare a pensare che GIS è quel processo metodologico che "ti fa fare cose".

Nei video del mio canale da un po' trovate l'animazione che c'è qui sopra; io lo chiamo l'Universo GIS.

Se apprendete le metodologie di gestione del dato ed analisi dello stesso, non avrete difficoltà a passare dal software X a quello Y e viceversa. Cambierà la grafica dello strumento software, ma se avete davvero padronanza di cosa significa GIS allora non avrete difficoltà. Personalmente ho impiegato una giornata a riprodurre l'80% delle cose(e sono tante!) che faccio con QGIS in ambiente ESRI. In autonomia.

Qualche anno fa mi contattò una azienda abbastanza nota in ambito IT e consulenza perchè era alla ricerca di una persona che sapesse usare la tecnologia ESRI. Non una persona che ne sapesse di GIS, ma una che ne sapesse di tecnologia ESRI. La collaborazione non partì in quel caso perchè usavo(ed uso tutto'ora) strumenti Open Source e loro non capivano come avrei potuto aiutarli se non usavo strumenti ESRI. A nulla servì fargli capire che cambiava solo l'interfaccia e che mi sarebbe servito pochissimo tempo per ambientarmi con la nuova interfaccia grafica.

Quando ho usato la parola dobbiamo non mi riferivo solo a noi "smenettoni" del GIS o gissari come a volte ci chiamano, ma a tutto il comparto quindi anche alle aziende ed ai recruiter. La competenza vera non sta nel saper usare il software X o il software Y ma nel capire come gestire il flusso di lavoro e saperlo anche gestire.

Nei miei corsi ho sempre fatto un preambolo: <<Mi interessa che apprendiate una metodologia, non come si preme un bottone di una interfaccia grafica!>>


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